20 luglio 2001
A Genova G8 su Africa e ambiente
• Cominciano a Genova i lavori del G8, in cui si dovranno affrontare soprattutto due temi: la povertà in Africa e la tutela dell’ambiente (ratifica degli accordi di Kyoto). Per evitare il ripetersi degli scontri che hanno funestato la conferenza dell’Organizzazione Mondiale del Commercio tenutasi a Seattle il 30 novembre 1999, vengono individuate una “zona gialla” della città ad accesso limitato ed una “zona rossa” inaccessibile ai manifestanti. Fin dalla mattinata sfilano per la città: un corteo di lavoratori in sciopero; un corteo della Rete Lilliput, di Rete Contro G8, Legambiente, Marcia mondiale delle donne; un corteo dei Cobas e del Network per i Diritti Globali; un corteo delle cosiddette “Tute Bianche”, movimento no-global capeggiato da Luca Casarini che, attrezzato con caschi, protezioni in gommapiuma e scudi di plexiglas è deciso a violare la “zona rossa”; un corteo di Globalise Resistance (intenzionato, almeno in parte, a violare la zona rossa). [Leggi qui l’articolo di Lucrezia Dell’Arti su Sette 13/7/2001]