19 luglio 2001
Vigilia G8, ok la “marcia dei migranti”
• Alla vigilia dell’apertura dei lavori del G8, il forum dei governi dei sette paesi più industrializzati del mondo (Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito, Italia, Canada) più la Russia, 50 mila persone sfilano a Genova in una “marcia dei migranti”. La manifestazione si svolge senza incidenti, fanno eccezione cinque “black bloc” (anarchici dediti ad azioni di protesta spesso caratterizzate da atti vandalici, disordini e scontri con le forze dell’ordine) che dall’alto dei muraglioni di corso Aurelio Saffi tirano pietroni e bottiglie su un convoglio dei blindati della polizia (vengono bloccati dal servizio d’ordine dei dimostranti). In un incontro con i rappresentanti dei sindacati mondiali, il premier Silvio Berlusconi confida: «Mi batterò perché anche voi possiate incontrare i capi di stato e di governo in occasione del prossimo vertice. Sempre che ci sia un altro vertice...». Poi precisa: «Dopo quanto sta succedendo, con una città blindata per garantire la sicurezza delle delegazioni, dei giornalisti e delle persone che abitano a Genova, tutto questo fa pensare che si debba cambiare qualcosa. Credo che tra i temi del vertice si discuterà se si deve continuare col G8, dove, in che modo».