Comandini, 2 aprile 1861
Questione romana, il Papa in Sardegna?
• Un telegramma dell’Agenzia Havas-Bullier dirama da Parigi questo inverosimile programma per l’assestamento della questione Romana: «1°, il papa, capo della religione cattolica continuerebbe a portare il titolo e a possedere in Roma il diritto di alta sovranità (suzéraineté) che vi ebbe nei primi secoli; 2°, il nuovo regno d’Italia libererebbe la Chiesa da tutti i vincoli legali della potestà civile. Le elezioni ai vescovadi e ai benefici rientrerebbero nell’assoluto dominio della Chiesa. Tutte le leggi contro le immunità ecclesiastiche sarebbero abolite; 3°, il re Vittorio Emanuele cederebbe all’Imperatore dei francesi l’isola di Sardegna, che Napoleone III, continuando la tradizione di Carlomagno, donerebbe in tutta proprietà alla Chiesa che vi trasporterebbe la propria residenza non rinunziando però al titolo di pontefice romano; 4°, Roma sarebbe la capitale d’Italia.»