17 giugno 1928
La protesta di Nobile: «Restate in ascolto!»
• Ventitreesimo giorno sul pack. Nobile è irritato: sulla Città di Milano sembra non si presti abbastanza attenzione ai naufraghi. Non una parola di conforto che possa far loro sperare, solo il solito messaggio: «Non abbiamo nulla di nuovo da comunicarvi. Arrivederci alla prossima ora». Così sbotta Nobile: «Da tre giorni non riusciamo a darvi le nostre nuove coordinate, perché vi ostinate a restare in ascolto di noi soltanto alle 20.55, ora nella quale la ricezione spesse volte è pessima. (...) Vi torniamo a pregare di stare in ascolto della nostra stazione per dieci minuti tutte le volte che ci chiamate». [Nobile 1987]