Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 1928  giugno 08 Venerdì calendario

Il telegrafista Biagi: «Chiamano noi!»

• Quindicesimo giorno sul pack. Dalla mattina Nobile fa trasmettere un nuovo messaggio di soccorso con la loro posizione: «Sos Italia, Nobile, longitudine 28° est, a circa 20 miglia dalla costa nord-est delle Spitzbergen». La sera, dopo le 21, Biagi esclama: «Chiamano noi!». È la stazione di S. Paolo che trasmette: «Italia. Ido. Sono le 21.55 esatte. Alle 19.23… la Città di Milano vi ha sentito bene ed ha ricevuto il vostro Sos e le coordinate. La Città di Milano vi chiamerà al quindicesimo minuto di ogni ora con onda di 900 metri per chiedervi la verifica delle coordinate e per controllo, la matricola di Biagi». La gioia illumina i volti dei naufraghi. Biagi risponde: «Confermiamo longitudine ventotto est, latitudine ottanta e trenta nord. Giuseppe Biagi 86891. Riceviamo soltanto con onda corta. Ci troviamo sul pack senza slitte e con due feriti. Dirigibile sperduto in altra località verso est». All’accampamento sul pack per festeggiare sono distribuiti cinque pezzi di zucchero, dieci pasticche di latte maltato e 50 g di cioccolata, Biagi è premiato con un’intera barretta di cioccolata. [Nobile 1987]