26 maggio 1928
Sos: il dirigibile “Italia” non è tornato
• Il telegrafista Giuseppe Biagi ripara la radio da campo
provvidenzialmente caduta dall’Italia
con la grafite di una matita e inizia a trasmettere. Secondo gli accordi con la
Città di Milano, al 55° minuto di
ogni ora pari si collega per trasmettere il segnale di Sos. La giornata sembra
fortunata: sono trovati altri viveri, qualche latta di benzina e di emaillite.
Anche i preziosissimi strumenti per le misurazioni astronomiche: la posizione
dei naufraghi è 81°14’ N, 25°25’
E.
• Alle 21 è intercettato il bollettino stampa della stazione
radio militare di S. Paolo a Roma, che terrà sempre aggiornati i naufraghi
durante l’isolamento tra i ghiacci.