23 maggio 1928
Il dirigibile “Italia” decolla verso il Polo Nord
• Alle 4.28 l’Italia decolla dalla Baia dei Re per la missione più importante: raggiungere il Polo Nord. A bordo ci sono 16 uomini e un cane. Oltre al generale Nobile e alla sua inseparabile cagnetta Titina, mascotte dell’Italia, sono imbarcati tre scienziati di fama: l’italiano Aldo Pontremoli, fondatore del Dipartimento di Fisica dell’Università di Milano, il cecoslovacco Frantisek Behounek, direttore dell’Istituto del radio di Praga, lo svedese Finn Malmgren, geofisico e meteorologo, docente all’Università di Uppsala. E poi i capitani di corvetta Adalberto Mariano e Filippo Zappi, il tenente di vascello Alfredo Viglieri, i motoristi Ettore Arduino, Attilio Caratti, Calisto Ciocca e Vincenzo Pomella, il telegrafista Giuseppe Biagi, il capotecnico Natale Cecioni, l’attrezzatore Renato Alessandrini, l’ingegner Felice Trojani e il giornalista Ugo Lago del Popolo d’Italia.