24 maggio 1928
«Opera di antifascisti» la bomba di Buenos Aires
• C’è almeno un italiano tra le vittime della bomba esplosa ieri al consolato d’Italia a Buenos Aires: si tratta di Filippo Paglieri. Identificati anche due argentini, mentre di altri sei corpi non si conosce ancora l’identità. Tredici gli italiani che risultano feriti in modo piuttosto grave. La polizia, che ha arrestato 56 individui sospetti, ritiene che l’attentato avesse come obiettivo l’ambasciatore d’Italia, Alberto Martin-Franklin, atteso solo dieci minuti più tardi al consolato. Lo stesso ambasciatore ha dichiarato che «l’origine dell’attentato si trova direttamente nei gruppi antifascisti che sono responsabili dell’attentato di Milano». Anche «i giornali, stigmatizzando il nuovo attentato terroristico dell’antifascismo criminale riavvicinano le bombe del Consolato italiano di Buenos Aires con quella di piazzale Giulio Cesare a Milano». [Sta. 2575/1928]