24 maggio 1928
Il dirigibile “Italia” al Polo Nord
• Il dirigibile Italia
del generale Umberto Nobile sta compiendo la sua missione più importante: ieri
alle 4.28 è decollato dalla Baia dei Re per raggiungere il Polo Nord. A bordo
ci sono 16 uomini e un cane. Oltre al generale Nobile e alla sua inseparabile
cagnetta Titina, mascotte dell’Italia,
sono imbarcati i capitani di corvetta Adalberto Mariano e Filippo Zappi, il
tenente di vascello Alfredo Viglieri, i motoristi Ettore Arduino, Attilio Caratti,
Calisto Ciocca e Vincenzo Pomella, il telegrafista Giuseppe Biagi, il
capotecnico Natale Cecioni, l’attrezzatore Renato Alessandrini, gli scienziati Aldo
Pontremoli, fondatore del Dipartimento di Fisica dell’Università di Milano,
Frantisek Behounek, cecoslovacco, direttore dell’Istituto del radio di Praga, Finn
Malmgren, geofisico e meteorologo svedese, docente all’Università di Uppsala,
l’ingegner Felice Trojani e il giornalista Ugo Lago del Popolo d’Italia.
Ore 0.20. Il
generale Nobile ordina virata continua al minimo raggio: il dirigibile Italia è sul Polo Nord. Le condizioni
meteorologiche sconsigliano la discesa sul pack per effettuare le misurazioni
scientifiche in programma, ma l’equipaggio non dimentica il solenne rito che ha
promesso di compiere.
Ore 1.20. Nobile
lascia cadere la bandiera tricolore, seguita dal gonfalone di Milano e da una
piccola medaglia della Vergine del Fuoco di Forlì.