23 settembre 1968
Padre Pio in odore di santità
• «La Rai ha più volte trasmesso un documentario su padre Pio realizzato da Giovanni Minoli. Assistervi fu per me un’esperienza sconvolgente. Si raccoglievano testimonianze dei confratelli sull’ultima sua notte, sul profumo intensissimo emanante dalla salma; le piaghe sulle mani e sui piedi, che incominciarono dal mattino a chiudersi e poi non lasciarono traccia, posero fine al processo su di un cadavere. Più di tutto turba uno spezzone girato da un cineamatore durante l’ultima Messa celebrata dal Santo, a circa venti ore dalla morte. Ricoperto dai paramenti, sull’altare a muro e recitando in latino, egli è sorretto sotto le ascelle da due confratelli: non ha nemmeno le forze per tenersi all’impiedi: ma deve celebrare. Hai l’impressione, grazie anche al “sonoro” della ripresa, che un’agonia fortissima già lo attragga per dargli finalmente pace e ch’egli concentri, minuto dopo minuto, le residue forze per respingerla. Lotta per rievocare dall’oblio ogni parola liturgica: e ciascuna lentissimamente scandisce. Tra l’una e l’altra, pause spaventosamente lunghe, documento del desiderio di arrendersi e dello sforzo della volontà. Come negare che per lui la celebrazione della Messa fosse ogni volta la reale ripetizione del Calvario?». [Paolo Isotta, Cds 15/6/2002]