22 marzo 1936
Tags : La Milano-Sanremo
Varetto vince una Milano-Sanremo da record
• Angelo Varetto vince la 29ª edizione della Milano-Sanremo. Sparuta presenza straniera, Giuseppe Olmo, alfiere della Bianchi vincitore dell’edizione del ’35, deve guardarsi soprattutto dal tris d’assi della Legnano: Learco Guerra, vincitore nel ’33; Gino Bartali, campione d’Italia in carica rivelatosi proprio nell’ultima edizione della classica d’apertura; Alfredo Binda, primo nel ’29 e nel ’31 (che ormai però sembra avere soprattutto il ruolo di consigliere in corsa). Partenza alle 7.30, appena superata Novi, in località Catanietta, Binda cade fratturandosi il femore della gamba destra (carriera finita?). Carovana sconvolta dalla notizia, sul Turchino passa al comando Enrico Mollo, alfiere della Gloria che nel ’35 ha vinto il Giro di Lombardia, il gruppo Bartali transita con un ritardo di 10’13”. Al comando un gruppetto di cinque corridori, Guerra attardato da una caduta (con rottura del manubrio) e due forature, Olmo parte al contrattacco e ad Alassio guida un gruppetto staccato di 3’41” (Bartali ha perso tempo per una foratura). Ad Albenga, quando mancano 50 km all’arrivo, passano in testa Varetto col compagno di squadra Augusto Introzzi, Carlo Romanatti (Bianchi) e l’isolato Aladino Mealli. Olmo tenta la rimonta sui Capi, ma fallisce. La corsa si decide sul Berta: Mealli frenato da problemi al cambio, Introzzi dalla stanchezza, restano soli Romanatti e Varetto, che in Corso Cavallotti vince la volata (e il premio di tremila lire) e chiude la corsa alla media record di 36,470 km/h. [Delfino-De Marco-Pietrucci 2009]