Comandini, 23 marzo 1861
Il nuovo Ministero: Cavour alla presidenza
• Nota della legazione sarda a Berna comunica al signor Knusel, presidente della confederazione elvetica la creazione ufficiale del Regno d’Italia.
Al Senato il ministro di grazia e giustizia Cassinis annunzia la formazione del nuovo Ministero: Cavour, presidenza, esteri, marina ; Minghetti, interno; Fanti, guerra; Bastogi, finanze (per le quali continua provvisoriamente Vegezzi fin che Bastogi siasi liberato da alcuni impegni); Natoli, agricoltura e commercio; De Sanctis, istruzione; Peruzzi, lavori pubblici; Cassinis, grazia e giustizia; Niutta, ministro senza portafoglio.
Il Senato vota quindi con 74 voti su 75 votanti il disegno di legge per la intestazione degli atti del governo: «Vittorio Emanuele II — per Grazia di Dio e Volontà della Nazione, Re d’Italia» • «Nel primo governo italiano c’erano due soli piemontesi, Cavour e Cassinis. La maggioranza era tosco-emiliana: Minghetti, Fanti, Peruzzi, Bastogi. De Sanctis e Niutta erano napoletani, Natoli siciliano» (Giorgio Dell’Arti, Cavour, Marsilio 2011).