Comandini, 21 marzo 1861
Jules Favre critica il governo di Pio IX
• Jules Favre al Corpo legislativo francese, sull’indirizzo, parla lungamente facendo la critica di tutti gli atti del governo di Pio IX; glorifica il re Vittorio Emanuele per avere messa la spada al servizio dell’unità italiana, e loda il governo imperiale per non avere osservata una pusillanime neutralità. Conclude: «Roma è necessaria all’Italia come capitale; mantenere lo statu quo è impossibile.» Granier de Cassagnac sostiene che il papa senza Roma non può essere indipendente.