Comandini, 10 marzo 1861
Lettera del maresciallo Fergola al generale Cialdini
• La cittadella di Messina accentua il tiro dei suoi cannoni con danni, più sensibili di quelli di ieri, al sobborghetto dello Spirito Santo. Il maresciallo Fergola esprime per lettera al gen. Cialdini il suo rincrescimento. Cialdini rispondegli compiacendosi vederlo tornare a sentimenti più miti; «ci eravamo impegnati tutti due in un falso sentiero, e sono lieto, come dissi, di tornare addietro.» Potrà dargli la mano alla fine dell’assedio.