Comandini, 7 marzo 1861
Urbano Rattazzi presidente della Camera
• A Torino la Camera, che nelle precedenti sedute ha esaurita la convalidazione delle elezioni, elegge proprio presidente Urbano Rattazzi con 219 voti sopra 242 votanti; 10 n’ebbe Ricasoli e 6 Lanza; Garibaldi 1,Tecchio 1; schede bianche 4 • Secondo Petruccelli della Gattina, Rattazzi, insediandosi alla presidenza della Camera, ha indebolito la sinistra (così ne I moribondi di Palazzo Carignano) • «Rattazzi aveva cominciato a metter su una specie di terzo partito che, pur collocandosi a sinistra, avrebbe potuto erodere qualche deputato della maggioranza. Allora il conte lo fece sistemare sul seggio più alto dell’assemblea dove non poteva nuocere più di tanto. Cavour si sbarazzò di lui facendolo sommergere da una marea di voti. Si incrociavano e non si salutavano» (Giorgio Dell’Arti, Cavour, Marsilio 2011).