Comandini, 26 febbraio 1861
Di Grammont scrive al ministro Thouvenel a Parigi
• L’ambasciatore francese a Roma, Di Grammont, scrive al ministro Thouvenel a Parigi, che Francesco II è stato informato dal principe di Altomonte dell’idea dell’Imperatore Napoleone di acquistare i beni farnesiani: il Re non sarebbe alieno dal venderli, ma sono beni fidecommissari, nei quali è interessata anche la Corte di Spagna: occorrerebbe l’adesione di questa, poi, per legge, l’adesione del governo pontificio. Infine Francesco II vorrebbe la clausola di diritto a riscatto, dopo un certo tempo, per escludere che egli li venda per disperazione di causa; ed infine la garanzia che siano conservati nello stato di decoro e di rispetto artistico al quale hanno diritto.