vanity, 1 marzo 2004
Tre i mostri di Firenze
• I mostri di Firenze sarebbero tre: il farmacista di San Casciano Francesco Calamandrei, il dermatologo fiorentino Achille Sertoli, il medico di Perugia Francesco Narducci. Costoro, secondo Michele Giuttari, capo della squadra-investigativa antimostro, facevano parte della “Setta della rosa rossa” e incaricavano Pacciani e gli altri compagni di merende di andare ad ammazzare coppiette, farle a pezzi e fornir loro la materia prima per i riti satanici. I pezzi stavano nel frigorifero di Narducci. Costui però è sparito dall’8 ottobre 1985: andò sul Trasimeno, salì in barca, prese il largo e non tornò più. Morto? Chi sa. Un cadavere riemerso dalle acque pochi giorni dopo venne effettivamente identificato dai genitori come quello del povero Narducci, ma due anni fa, riesumato, si scoprì che non poteva essere Narducci: era di cinque centimetri più basso. Sospetti sul padre del presunto morto, Ugo, massone e già primario di ginecologia dell’ospedale di Foligno, e sul questore dell’epoca, Francesco Trio, che non fece fare l’autopsia. A favore della pista: dopo la morte di Narducci non ci sono state più coppie ammazzate. Contro la pista: Michele Giuttari, il poliziotto che indaga, scrive romanzi gialli. Nell’ultimo, l’assassino incide lettere dell’alfabeto sul corpo delle vittime. [Giorgio Dell’Arti]