Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Figlio di un pastore, Saverio Saltarelli si trasferì dalla sorella a Milano, dove frequentò il liceo Berchet e l’università (Giurisprudenza), alternando studio e lavoro (fattorino nei supermercati il sabato e la domenica, facchino al turno di notte alla Rizzoli, fotografo a matrimoni e battesimi). Alla fine del 1969 si avvicinò al Partito comunista internazionalista (Rivoluzione comunista), aderendo a numerose manifestazioni di piazza di quei mesi. Nella primavera del 1970 la sua partecipazione all’attività di partito diventò «completa, continua e sistematica». [italiarossa.splinder.com] «Mingherlino, col volto incorniciato da una folta barba, per cui lo chimavano con l’appellativo di “Carlo Marx”». [Sta.Se. 14/12/1970] • Il primo luglio 1976 un capitano di Ps, Alberto Antonetti, fu condannato per omicidio colposo (con sospensione della pena e non menzione) in relazione alla morte di Saltarelli.