30 maggio 2011
Tags : Mariano Rumor
Rumor, un simbolo del centrosinistra
• «Guidò cinque dei dodici governi di centro-sinistra, diventando l’artefice, il protagonista, il simbolo e infine la vittima di quella stagione politica, dei suoi insuccessi e dei suoi scandali. Morbido, affettuoso, sfumato, guardingo, duttile, colorito, garbato, il Mariano come lo hanno sempre chiamato nella sua Vicenza era meno ruvido di Fanfani, meno labirintico di Moro, meno insidioso di Andreotti. In più, aveva una dose di tranquillo riformismo cattolico, una manciata di cordialità e un passato di partigiano. Da questo cocktail spuntò fuori quello che oggi chiameremmo un rampante democristiano, un emergente dalla carriera fulminea». [Sebastiano Messina, Rep. 24/1/1990]