vanity, 22 marzo 2004
Bocciata la legge Boato
• La Camera ha bocciato la legge Boato, che assegnava il potere di grazia al solo Presidente della Repubblica, senza più la controfirma del ministro della Giustizia. Il primo effetto del provvedimento sarebbe stato la grazia ad Adriano Sofri a cui Ciampi sarebbe favorevole, mentre il ministro della Giustizia Castelli è contrario. Il bello è che la legge è stata bocciata, col voto segreto, dagli stessi che l’avevano presentata, cioè i deputati di Forza Italia. Questo ha mandato su tutte le furie Giuliano Ferrara, strenuo sostenitore dell’innocenza di Sofri, che ha scritto sul Foglio un editoriale di fuoco contro Berlusconi e la maggioranza: “Carattere cialtrone della coalizione”, “Silvio Berlusconi, uno che sa distrarsi come pochi altri quando non si tratti degli affari suoi”, “Prova miserabile”, “Manipolo di vecchi missini riciclati”, “Capociurma delle tifoserie varesotte della Lega”, “Voto gaglioffo”, ecc. Se ne è dedotto che Ferrara avrebbe abbandonato il Cav., il che, nonostante tutto, è falso. [Giorgio Dell’Arti]