Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2004  marzo 22 Lunedì calendario

Elezioni a Taiwan

• Taiwan è un’isola che si trova a due chilometri dalla Cina e il cui nome ufficiale è “Repubblica di Cina”. I cinesi di Pechino l’hanno bombardata ininterrotamente fino alla fine degli anni Settanta (un milione di proiettili). Quattro anni fa si svolsero delle elezioni e fu eletto presidente Chen Shui-bian, avversario dichiarato di Pechino. Sabato scorso, nuove elezioni, incertissime. L’avversario di Chen, Lian Chan, più aperto nei confronti dei cinesi di Cina, sembrava poter vincere. Ma il presidente Chen, alla vigilia del voto, risultò lievemente ferito in un attentato assai dubbio e, insomma, domenica risultò vincitore sul suo avversario per appena 30 mila voti su 13 milioni di schede. Lian Chan ha chiesto che le urne fossero sigillate per ricontrollare le nulle (più di 300 mila) e la Corte Suprema glielo ha concesso. Nel frattempo i rapporti economici tra Taiwan e Pechino sono solidi: le imprese dell’isola hanno investito nella Cina continentale cento miliardi di dollari. [Giorgio Dell’Arti]