vanity, 10 maggio 2004
La riduzione delle tasse
• La riduzione delle tasse ci sarà, sarà uguale a 12 miliardi di euro e sarà resa possibile dal taglio dei finanziamenti alle imprese. Le leggi che finanziano le imprese sono un centinaio e parecchie prevedono contributi a fondo perduto. I soldi che si spendono in questo modo verranno invece messi in un fondo, affidato alla Cassa Depositi e Prestiti, per un importo complessivo totale di 10 miliardi di euro. Questo fondo presterà soldi alle aziende al tasso dello 0,5 per cento. Le aziende potranno restituire il denaro in 30 anni. Benché la Cassa sia pubblica, i suoi conti non entrano nei calcoli di Maastricht e in questo modo l’Italia dovrebbe continuare a star sotto il famoso 3 per cento. La manovra – che dovrebbe perfezionarsi in questi giorni con un primo decreto – è piaciuta persino a Scalfari, un ultranemico di Berlusconi. Il fondatore di Repubblica ha però aggiunto: “Perché funzioni bisogna, tra l’altro, che il dollaro si apprezzi, che il tasso di sconto resti basso e che il petrolio torni a 30 dollari al barile”. Il petrolio adesso sta a 40 e infatti la settimana scorsa la benzina ha raggiunto il prezzo record di 1 euro e 15. [Giorgio Dell’Arti]