vanity, 17 maggio 2004
Scommesse sui campionati di calcio
• Indagando sulla camorra, i pubblici ministeri Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci, della Procura di Napoli, dicono di avere scoperto un vasto giro di scommesse sui campionati di calcio di serie A, B, C. Talmente vasto da mettere in discussione la regolarità stessa dei tornei. Esibiscono ai giornali come prova una serie di intercettazioni telefoniche e un video in cui due calciatori parlano tra loro (si capisce solo la parola “pareggio”). Fanno sapere che l’1 a 1 tra Siena e Chievo fu frutto di una combine. I cronisti (Gianni Mura, Gaia Piccardi) rivedono la partita e scrivono che non sembra per niente truccata. Interrogatori dei primi giorni non aggiungono niente di nuovo (i pm accusano il mondo del calcio di “omertà”). Le squadre coinvolte sarebbero soprattutto Chievo, Lecce, Reggina e Siena. I calciatori, non troppo celebri, Generoso Rossi, D’Aversa, Ventola, Ambrosino, Onorato. Benché sia piuttosto evidente che molti incontri di calcio sono taroccati, i giudici sembrano avere, in questa fattispecie, pochi elementi. Se hanno più di quello che si è letto sui giornali, hanno fatto uscire la notizia troppo presto. [Giorgio Dell’Arti]