vanity, 31 maggio 2004
Il discorso di Montezemolo
• Dopo la nomina a presidente della Fiat, certi passaggi del discorso di Montezemolo all’esordio come presidente di Confindustria (è stato eletto con una maggioranza bulgara: 98,5%) risultano più chiari. Soprattutto l’apertura verso i sindacati (“deve tornare l’epoca della concertazione”) e la freddezza dimostrata nei confronti del governo. Tra l’altro Montezemolo ha detto che il federalismo non va bene, facendo arrabbiare la Lega (che ha risposto: è un bauscia). Montezemolo, che a questo punto è uno degli uomini più potenti d’Italia (e ancora capo della Ferrari e degli Editori italiani), crede evidentemente che Berlusconi sia in declino e che dei sindacati, in futuro, avrà molto bisogno. sarà anche interessante il suo atteggiamento nei confronti dell’affare Rizzoli, la casa editrice proprietaria del Corriere: gli undici soci stanno discutendo da un pezzo se e come metter fuori Romiti. La Fiat è il principale azionista del Corriere (con poco più del 10 per cento) e Romiti ha avversato l’elezione di Montezemolo in Confindustria. La partita deve chiudersi entro il 30 giugno. [Giorgio Dell’Arti]