Comandini, 15 febbraio 1861
La cessione di Mentone e Roccabruna
• A Londra alla Camera dei Comuni Cockrane interpella sulla cessione di Mentone e Roccabruna fatta dal principe di Monaco alla Francia; e Grifth sulle idee del governo circa il potere temporale del papa che non pare più necessario nemmeno agl’irlandesi. Lord John Russell risponde che la cessione di Mentone e Roccabruna alla Francia per quattro milioni di franchi non ha importanza; il confine tra Francia e Italia essendo sempre Ventimiglia. Quanto al papato temporale ripete che «il principio a cui il governo britannico ha dato il suo appoggio è che gl’italiani siano lasciati liberi di assestare i loro propri affari come meglio aggrada loro. Se il re di Sardegna e il papa possono intendersi fra loro e venire ad un accomodamento, non crede che il governo della regina vi si immischierà. Quanto ad esprimere alcuna nostra idea circa il potere temporale e spirituale del papa, non stima doversi avventurare su questo argomento.» §Monaco