Comandini, 14 febbraio 1861
Medaglia per chi ha reso la Sicilia redenta dai Borboni
• In Palermo decreto del luogotenente, m.se di Montezemolo, su proposta, del maggior generale Carini, consigliere per la sicurezza pubblica, istituisce una medaglia commemorativa da distribuirsi a tutti coloro che faranno constare, con documenti autentici dell’epoca, di avere preso importante parte, sia politicamente, sia militarmente, ai gloriosi fatti per cui la Sicilia si redense dalla dominazione borbonica. La medaglia sarà d’argento per i componenti il Comitato Generale, che assunse in Palermo la qualità di Governo Provvisorio della Sicilia; per tutti i mutilati e feriti in quei fatti d’armi; e in bronzo per tutti gli altri. Una apposita commissione sottoporrà nel più breve termine alla luogotenenza il modello di detta medaglia, che dovrà raffigurare da una parte la Sicilia libera, che spiegando il vessillo nazionale italiano si stringe alla gloriosa dinastia di Savoia, e dall’altra leggenda analoga all’epoca che deve commemorare: la commissione proporrà anche il nastro relativo.