vanity, 7 giugno 2004
Berlusconi ai funerali di Antonio Amato
• Berlusconi è andato a Giugliano, ai funerali di Antonio Amato, il cuoco ammazzato dai terroristi nell’assalto ad Al Khobar in Arabia Saudita. Polemiche, perché una settimana prima il premier (che comunque partecipa il meno possibile a funerali e sedute del Parlamento) non aveva preso parte alle esequie di Fabrizio Quattrocchi, a cui aveva mandato Fini. Berlusconi ha detto che il povero Antonio era un fan di Forza Italia e lo chiamava “zio Silvio”. La folla fuori dalla chiesa di San Luca lo ha accolto male e ha molto applaudito, invece, il presidente della Camera, Casini. [Giorgio Dell’Arti]