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 2004  giugno 08 Martedì calendario

Gli americani hanno liberato tre ostaggi italiani in Iraq

• Gli americani hanno liberato Maurizio Agliana, Umberto Cupertino e Salvatore Stefio, i tre ostaggi italiani sequestrati in Iraq e rimasti prigionieri dei terroristi-banditi per 56 giorni. In base all’ultima ricostruzione, documentata da una foto, i tre erano rinchiusi in una casa di al-Mahmudiya, cittadina a 30 chilometri da Baghdad. Era prigioniero con loro un imprenditore polacco, di nome Jerzy Kos. Per come ci è stata raccontata, s’è trattato di un’azione militare: gli americani hanno fatto irruzione nella casa e senza sparare neanche un colpo hanno liberato gli ostaggi e arrestato quattro terroristi. In Italia sono circolate voci di ogni genere, soprattutto quella che la liberazione, capitata a pochi giorni dal voto, fosse frutto di un riscatto pagato dal governo. Smentite indignatissime. A Gino Strada, il medico di Emergency che in tre interviste a Repubblica, Unità e Manifesto ha sostenuto, facendo i nomi dei mediatori, che è stato pagato un riscatto 9 milioni di dollari, ha risposto la Croce Rossa: “Ma se al primo scoppiare di mortaretti è scappato con tutti quelli di Emergency”. La stessa Emergency, il giorno dopo, ha smentito. [Giorgio Dell’Arti]