vanity, 21 giugno 2004
Il calcio in Italia
• Nella prima settimana degli europei l’Italia ha affrontato in modo penoso i danesi, pareggiando 0 a 0 e mettendosi in luce solo per lo chignon di Camoranesi e le treccine avvoltolate in testa di Totti. Totti ha anche sputato in faccia al suo marcatore Poulsen e i danesi hanno poi esibito il video dell’insulto. Processo immediato e squalifica di tre giornate. Totti s’è levato le treccine e Oriana Fallaci l’ha difeso sulla Gazzetta dello Sport con un articolo la cui sostanza era: lo sputo era anche poco, non si scusi con nessuno. Intanto, venerdì 18 giugno, gli italiani hanno affrontato gli svedesi. Esibizione formidabile, stavolta, ma la Svezia a cinque minuti dalla fine ha pareggiato il gol di Cassano con una rete di tacco di Ibrahimovic. Altro lutto nazionale e furibonde accuse di quasi tutti a Trapattoni per i cambi, con Vieri che ha convocato una conferenza stampa e, affiancato da un rappresentante della Federazione, ha insultato i giornalisti. La situazione prima dell’ultimo incontro era: se Svezia e Danimarca fanno almeno 2 a 2, l’Italia è fuori qualunque risultato ottenga con la Bulgaria. Altrimenti, battendo la Bulgaria, passa l’Italia. Siccome scrivo lunedì 21 giugno posso espormi al rischio di brutte figure e fare pronostici: torniamo a casa.
• La Fiorentina ha vinto lo spareggio col Bari e torna in serie A. Il Bari, che retrocede, si consola con un risarcimento di 5 milioni di euro. Schumacher ha vinto anche a Indianapolis: fa otto gran premi su nove.
• Cragnotti è uscito da Regina Coeli. Quando hanno aperto la cella, credeva che fosse per un cambio di reparto (era in isolamento) e si è opposto. Al suo avvocato Giulia Bongiorno, che era andata in Portogallo a difendere Totti per il fatto dello sputo, ha poi detto: “Lei deve scegliere: o la Roma o la Lazio”. E’ agli arresti domiciliari. [Giorgio Dell’Arti]