vanity, 28 giugno 2004
I Romiti e la Rcs
• I due Romiti lasceranno il potere dentro la Rcs, il padre Cesare diventando presidente onorario dell’azienda, il figlio Maurizio incassando 15 milioni di euro e restando disoccupato dal 15 settembre. Gli succederà, già dal 1° agosto, il giovane Vittorio Colao, 42 anni, milanista, che ha fatto finora l’amministratore di Vodaphone (il titolo Vodaphone è sceso in Borsa appena s’è saputo che Colao se ne andava). I due Romiti, attraverso la Gemina, resteranno nel patto di sindacato Rcs con una quota dell’1%. Il resto delle loro azioni in Rcs (un pacchetto dell’8,6%) verrà comprato da alcuni degli altri soci. Non dalla Fiat, però, che non ha i soldi: l’azionista di maggior peso del "Corriere della Sera" diventerà perciò Mediobanca. Il nuovo presidente è Piergiorgio Marchetti. Entreranno nel patto di sindacato Ligresti, Della Valle e Merloni. La Gemina, per quell’8,6 per cento, incasserà 277 milioni di euro, soldi di cui ha estremo bisogno dato che le sue partecipate hanno bond in scadenza nei prossimi mesi per una cifra doppia. [Giorgio Dell’Arti]