Comandini, 8 febbraio 1861
Il generale Cialdini riattaccherà a Gaeta
• Per tregua convenuta due vapori piemontesi recansi a Gaeta a caricare 200 malati e feriti, ma più tardi il gen. Cialdini essendosi accorto che i borbonici, mancando alla parola data, riparavano la breccia nella cortina, rompe ogni comunicazione, avvisando che domani riattaccherà.
Ciò nonostante i 200 feriti trasportati fuori di Gaeta, sono collocati in una caserma di cavalleria a Castellone.