Comandini, 21 gennaio 1861
Il generale La Marmora va a complimentare Guglielmo I
• Il gen. Alfonso La Marmora parte da Torino per Basilea diretto a Berlino, incaricato dal governo del Re di complimentare il nuovo sovrano di Prussia, Guglielmo I, salito al trono il 2 gennaio, in seguito alla morte del fratello suo re Federico Guglielmo IV malato da anni e pel quale Guglielmo era Reggente dal 9 ottobre 1858. «Il governo del Re – dice l’officiosa Opinione odierna – affidando all’illustre generale, già ministro e presidente del Consiglio, l’incarico di complimentare il novello sovrano di Prussia, ha voluto attestare al governo di Berlino quanto gli sta a cuore di serbare le buone ed amichevoli relazioni con uno Stato al quale ci legano la conformità delle istituzioni rappresentative e molti interessi politici e commerciali.» Il gen. La Marmora è accompagnato dal co. di Robilant (figlio di una Hohenzollern) colonn. di artiglieria ed ufficiale di ordinanza del re, dal ten. colonnello Bariola di stato maggiore, e dall’aiutante di campo conte Valperga di Masino ufficiale nelle Guide. Il corrispondente da Torino della Perseveranza di Milano aggiunge: «Egli (La Marmora) è portatore di una lettera autografa del Re, che io non posso leggere, ma che l’Austria potrebbe per presago istinto indovinare. Questa mano potente, che dai paesi del mezzogiorno si distende al di là dei suoi Stati a stringere un’altra mano amica, accenna a nuove catastrofi per la casa d’Asburgo. L’egemonia piemontese al pari della prussiana, è funesta all’esistenza austriaca.»