vanity, 22 febbraio 2006
Incidenti tra sciiti e sunniti
• In Iraq incidenti molto gravi tra sciiti e sunniti hanno fatto temere che scoppiasse una guerra civile. Quattro sconosciuti hanno minato la moschea sciita di Askariyya a Samarra, famosa per le 72 mila tessere che dal 1905 compongono la cupola. La moschea è andata in briciole, le tessere d’oro sono state proiettate a centinaia di metri di distanza. L’impressione ovunque è stata enorme: la moschea include, sotto una piccola cupola azzurra, la grotta del dodicesimo imam, che secondo la fede degli sciiti (15 % di tutti i musulmani) ritornerà e rimetterà la giustizia nel mondo. Sono seguiti incidenti per tre giorni, con centinaia di morti e almeno altre cento moschee distrutte. E’ stato imposto sia il coprofuoco notturno che quello diurno: in pratica si può uscire solo dalle 16 al tramonto. Unici negozi aperti, le panetterie. Domenica la situazione sembrava molto più calma e c’è speranza che si torni alla normalità. Gli sciiti sono maggioranza nel paese e, alleati coi curdi, hanno vinto le elezioni lo scorso gennaio. I sunniti sono il popolo di Saddam. La quasi guerra civile è scoppiata mentre sono in corso da due mesi estenuanti trattative per la formazione del governo. [Giorgio Dell’Arti]