vanity, 22 marzo 2010
Elezioni francesi
• I ballottaggi in Francia (elezioni regionali anche qui) hanno confermato che il carisma di Sarkozy è in crisi. andata a votare un po’ più gente del primo turno, ma l’astensionismo è rimasto molto alto (49.3% contro il 53,6 di una settimana prima). La sinistra, stavolta unita, ha ottenuto il 54,3% dei voti, conquistando 21 regioni su 22 (una in più). Sarkozy, tenendo l’Alsazia e perdendo la Corsica, ha preso il 36,1%, il più grande scarto tra destra e sinistra nella storia delle elezioni francesi. La ”sinistra” è in questo caso un’alleanza tra socialisti, comunisti e verdi, tre formazioni guidate da tre donne: Martine Aubry, che punta alla presidenza della Repubblica, Marie-George Buffet e la giovane Cécile Duflot. Segolene Royal, vincitrice nella sua regione col 60% dei voti, è socialista, sì, ma viene considerata un battitore libero. Darà fastidio alla Aubry quando il Ps dovrà scegliere chi opporre a Sarkozy nella corsa all’Eliseo. [Giorgio Dell’Arti]