vanity, 6 marzo 2006
Tour di Berlusconi negli Stati Uniti
• Trionfale tour di Berlusconi negli Stati Uniti: ha parlato 25 minuti al Congresso riunito, è stato interrotto 16 volte dagli applausi sia della destra repubblicana che della sinistra democratica, è stato onorato da un paio di standing ovation, ha fatto venire le lacrime agli occhi persino a Hillary Clinton, quando ha raccontato del padre che lo portava a vedere il cimitero dove sono sepolti tanti americani che hanno dato la vita per l’Europa. Ha poi pronunciato un altro gran discorso nell’hangar della portaerei Intrepid: in smoking ha ricevuto la Medaglia della Libertà (Tricolore e Star and Stripes intrecciate) e ha detto a duecento ospiti illustri che il mondo deve diventare una grande America. Polemiche a non finire in Italia, ma il premier ha fatto un colpo, come ha riconosciuto persino Sandro Curzi. Oliviero Diliberto, avendo dichiarato che le mani di Bush e Berlusconi grondano sangue, è stato bacchettato perfino da Bertinotti. L’Autorità per le Comunicazioni ha ammesso che trasmettere il discorso del presidente del Consiglio al Congresso da parte del Tg5 non è stata una violazione della par condicio, data l’eccezionalità dell’evento. Insomma, Berlusconi è riuscito a farla da protagonista in tv anche questa settimana. [Giorgio Dell’Arti]