vanity, 11 marzo 2006
Milosevic trovato morto in carcere
• I secondini del carcere di Scheveningen (Olanda) hanno trovato morto in cella Slobodan Milosevic, 65 anni, ex presidente della Jugoslavia (1997-2000), detenuto dal 2001 per crimini contro l’umanità in conseguenza dei massacri compiuti in Croazia, Bosnia e Kosovo durante gli anni Novanta. Sua principale accusatrice, di fronte al tribunale internazionale dell’Aja, il giudice svizzero Carla Del Ponte, 58 anni. Contro la Del Ponte Milosevic s’era difeso come un leone, incolpando, dei crimini e dello smembramento della Jugoslavia, un’alleanza segreta tra Germania e Vaticano (contro la Serbia orotodossa) e imputando al “capitalismo Usa”, lui che s’era dichiarato comunista fino all’ultimo, la responsabilità finale di tutto. Al tribunale dell’Aja era lui stesso a controinterrogare i testimoni che la Del Ponte gli metteva contro e, si deve dire, le circostanze che richiamava in queste arringhe furibonde erano poi quasi sempre storicamente esatte. Aveva chiesto che fossero sentiti come testimoni 1631 importanti personaggi politici, tra cui Schröder, Madeleine Albright, Helmut Kohl, Lamberto Dini, Chirac. certo che, se si fossero presentati, li avrebbe messi nei guai. La sua morte segue la fine di altri personaggi importanti di quell’epoca: Milan Babic (s’è impiccato dieci giorni fa), Slavko Dokmanovi (idem, otto anni fa), Milan Kovacevic (un anno dopo, morto per un aneurisma). Milosevic era cardiopatico e potrebbe benissimo esser vero che è morto d’infarto. Non sarebbe affatto sorprendente, però, se lo avessero ammazzato. [Giorgio Dell’Arti]