vanity, 11 luglio 2006
Sette ordigni a Bombay
• Tra le 18 e le 18.30, terroristi hanno fatto esplodere a Bombay (India) sette ordigni collocati sulla metropolitana e sui treni dei pendolari. Duecento morti, quasi mille feriti. Le sei del pomeriggio sono il momento di piena umana: la gente torna a casa dal lavoro. Gli attentatori potrebbero essere i separatisti del Kashmir. Chi conosce queste cose dice che si tratta del “braccio armato di Bin Laden”, una formula talmente ripetuta da essersi tramutata in una nebbia. Si teme un irrigidimento delle relazioni tra India e Pakistan, due paesi immensi per territorio e popolazione. Il Pakistan confina a ovest con Iran e Afghanistan. [Giorgio Dell’Arti]