vanity, 2 gennaio 2008
Scontri in Kenya
• Mentre scriviamo, ci sono una cinquantina di italiani che non riescono a tornare dal Kenya, dove sono andati in vacanza. Le elezioni presidenziali si sono concluse con la rielezione contestatissima del presidente Kibaki e susseguenti scontri in tutto il Paese, trecento morti, una cinquantina di uomini, donne e bambini bruciati vivi nella chiesa dove si erano rifugiati, ecc. Gli osservatori denunciano brogli giganteschi, è possibile lo scoppio di una guerra civile, che sarebbe soprattutto guerra fra le etnie dei kukuyu e dei luo, con replica degli orrori a colpi di machete che vedemmo anni fa tra hutu e tutsi. Gli aerei che non riportano i turisti a casa sono stati sequestrati dal presidente eletto, per ragioni che non si conoscono. [Giorgio Dell’Arti]