vanity, 8 settembre 2008
Elezioni
• Usa I repubblicani sono in forte recupero su Obama. Rasmussen e Gallup danno ancora un lieve vantaggio al candidato democratico (che dopo Denver e prima dell’apparizione di Sarah Palin viaggiava con margini del 4-8 per cento), ma Zogby sostiene che McCain e la sua vice hanno adesso quasi quattro punti in più, 49,7% a 45,9%. Il rafforzamento repubblicano non sarebbe tanto dovuto all’elettorato femminile (la governatora dell’Alaska è troppo estremista per incantare le clintoniane depresse) quanto a un ritorno in massa della base più conservatrice, convinta appunto dalle posizioni teo-con della Palin. I democratici hanno affidato a Hillary Clinton il compito di contrastare la nuova stella americana. Hillary, in un discorso a Staten Island, è partita subito all’attacco: «Non ho sentito nulla che suggerisca un aiuto da parte dei repubblicani all’economia e al lavoro». [Giorgio Dell’Arti]