vanity, 29 settembre 2008
Soccorso alle banche americane
• Bush e Bernanke potranno adoperare 250 miliardi di dollari per soccorrere le banche americane devastate dai milioni di tonnellate di carta-spazzatura che nessuno vuole comprare. In pratica le nazionalizzeranno e continuerà a nazionalizzarle anche il prossimo presidente, al quale saranno affidati altri 450 miliardi. Questo prossimo presidente sarà probabilmente Obama: i due candidati hanno pareggiato il primo confronto televisivo, ma nei sondaggi McCain è precipitato. Il piano da 700 miliardi non è piaciuto per niente all’opinione pubblica, che ci vede, correttamente, il tentativo dei ricconi di Wall Street, in pericolo dopo aver fatto i furbi per una vita, di rifarsi alle spalle dei contribuenti e di quelli che furbi non lo sono mai stati. Il presidente-petroliere Bush sarebbe in combutta con costoro e il vecchio McCain, nonostante i suoi distinguo, apparterrebbe alla stessa risma. Perciò, Obama viaggia a questo punto con dieci punti di vantaggio sul rivale (il piano poi non è stato approvato). [Giorgio Dell’Arti]