vanity, 3 novembre 2008
Studenti in piazza
• Il Senato ha convertito il decreto Gelmini, che adesso è legge dello Stato. Decine di migliaia di studenti hanno avversato il voto del Parlamento, sfilando nelle strade, occupando le scuole, gridando contro i partiti. La marea montante della protesta ha un poco spaventato Berlusconi: il provvedimento della Gelmini è passato, ma le norme relative all’università, che dovevano essere contenute in un decreto e avere valore subito, sono state prudentemente risistemate in un disegno di legge, che avrà un iter più lungo e permetterà un confronto con l’opposizione (Calderoli ha chiesto ufficialmente di parlarne con Veltroni). I sondaggi dànno in calo il gradimento per il premier e anche piuttosto sensibilmente. Però risollevano di molto poco l’opinione sul Partito democratico, sicché è possibile dire che il sentimento generale appare adesso piuttosto simile a quello dei tempi in cui spopolò il libro La casta: disistima, condivisa dai più, per i politici, a qualunque parte appartengano. [Giorgio Dell’Arti]