vanity, 16 agosto 2010
L’alluvione pakistana
• Asianews riferisce che i profughi dell’alluvione pakistana sono 20 milioni. Il presidente di quel paese, Asif Ali Zardari (il vedovo di Benazir Bhutto), ha detto che queste persone avranno bisogno di aiuti per due anni consecutivi. L’esercito pakistano non riesce a raggiungere tutte le aree disastrate, che sono ancora piene di disperati. I morti sarebbero 1.600. Ma questa cifra, confrontata con le dimensioni della tragedia quale appare, per esempio, dagli elicotteri, sembra troppo piccola. Il governo si sarebbe mosso lentamente, i legami tra popolazione e gruppi dell’estremismo islamico si sarebbero nell’occasione fatti più stretti. Ricordiamo che la zona pakistana al confine con l’Afghanistan è quasi uno stato a sé, dominato dai talebani. Il segretario generale dell’Onu, Ban Ki Moon, in visita nello scorso week end, ha detto: «In passato ho visto scene di molti altri disastri naturali nel mondo, ma nessuna è come questa». La regione più colpita è il Punjab. Quattro distretti risultano totalmente sommersi, il raccolto del grano interamente perduto. [Giorgio Dell’Arti]