vanity, 18 maggio 2009
Berlusconi e Noemi
• Le avventure di Berlusconi, relativamente al capitolo Noemi, stanno diventando una sottorubrica di questa rubrica. Intanto il premier, dovunque vada, chiede sarcastico se ci siano veline nei paraggi, ed essendo un certo giorno arrivato in ritardo a un appuntamento ha esclamato: «Colpa delle veline». Domenica scorsa s’è presentato all’improvviso a Taormina e s’è messo a passeggiare sul corso con i figli Piersilvio, Marina (primo matrimonio) e Luigi (secondo matrimonio). Anche qui ha fatto sfoggio di ironia chiedendo di veline, diciottenni, minorenni e quant’altro, mentre i taorminesi lo bombardavano di foto con i telefonini. Intanto Repubblica stampa ogni giorno le «Dieci domande al premier». Per esempio: «Signor presidente, come e quando ha conosciuto il padre di Noemi Letizia?» (domanda n. 1), «Quando ha avuto modo di conoscere Noemi Letizia?» (domanda n. 5), «Veronica Lario ha detto che lei “frequenta minorenni”. Ce ne sono altre che incontra o alleva?» (domanda n. 9), «Sua moglie dice che non sta bene. Quali sono le sue condizioni di salute?» (ultima domanda). Berlusconi non ha risposto e, a quanto si capisce, non ha la minima intenzione di rispondere. Palazzo Chigi ha solo emesso una nota in cui si accusa la Repubblica di aver montato «contro il premier una campagna denigratoria motivata da invidia e odio». [Giorgio Dell’Arti]