vanity, 1 giugno 2009
Italia al voto
• Sabato e domenica prossimi voteremo per eleggere il nuovo parlamento europeo e un numero importante di consigli provinciali e comunali, con relativi sindaci. Spiccano le battaglie di Bologna e Firenze, dove i candidati di centro-sinistra, favoriti alla vigilia, dovranno probabilmente affrontare il ballottaggio con tutti i rischi del caso. Stando alla campagna elettorale, tuttavia, dovremo pronunciarci soprattutto sulle inclinazioni erotiche del presidente del Consiglio, accusato da Repubblica, dall’Espresso e dal centro-sinistra di molestare minorenni (caso Noemi) e belle ragazze in genere. Sono uscite fuori anche foto della festa di Natale in Sardegna a cui parteciparono, con un’altra quarantina di bellezze, Noemi e la sua amica Roberta e, oltre a queste, foto di un anno fa in cui il premier ceco Topolanek si riposa nei giardini di Villa Certosa completamente nudo, però circondato dai figli. Berlusconi ha chiesto al garante di bloccare la pubblicazione di queste immagini e intanto la Procura di Roma le ha sequestrate accusando il fotografo Antonello Zappadu di violazione della legge sulla privacy e di tentata truffa, perché Zappadu – come succede da che mondo è mondo – avrebbe tentato di spuntare un buon prezzo (un milione e mezzo di euro) specialmente da Panorama, che in dicembre aveva giudicato gli scatti di valore giornalistico nullo ma a maggio s’è risvegliato alla notizie che poteva esserci un interesse ad acquisto e pubblicazione da parte di Gente. Qui s’è vista un’inversione delle parti: l’avvocato di Berlusconi, Nicola Ghedini, pronto a lodare la Procura di Roma e a interrompere così il flusso di contumelie con cui il premier ha coperto per tutta la settimana la magistratura; e il partito democratico, al contrario – inventore con Stefano Rodotà del famoso Garante e dell’orrida normativa sulla privacy –, deciso a chiedere a che titolo si impediva di render note le immagini eccetera eccetera. A quanto pare, dalle foto non si evince niente, se non che a Villa Certosa le ragazze girano in topless e si fanno la doccia senza coprirsi. Ma, nonostante questo, pare che tabloid inglesi e popolari francesi, che non soffrono di limiti alla privacy, siano pronti all’acquisto. In questo caso, lo dico a beneficio dei lettori affinché si rendano conto di quanto è ridicola la nostra normativa, i giornali italiani potranno riprodurre le pagine straniere con le foto, anche a grandezza manifesto, purché si veda che si tratta della riproduzione delle pagine e non della riproduzione delle foto.
• Potremmo però anche essere chiamati a pronunciarci, in sede di voto per il Parlamento europeo, sul presunto amante di Veronica Berlusconi, un pezzo d’uomo grande il doppio di lei e che da sette anni le fa da guardia del corpo. L’infelice è stato tirato in mezzo da Daniela Santanché che su Libero ha finalmente sfogato la propria indignazione nei confronti della signora: costei parla parla, e intanto… mentre Silvio sopporta in silenzio. Silvio infatti, trovandosi a Bari, ha alluso alla faccenda una volta tanto con delicatezza, dicendosi dispiaciuto che questioni familiari siano divenute di pubblico dominio e per fini politici. Il presunto amante di lei – che si chiama Alberto Orlandi, ha 47 anni e una figlia – però smentisce: «Tutte robe inventate».
• Altro punto che, in vista di Strasburgo, potrebbe orientarci verso questo o verso quello riguarda i figli. A un certo punto, nella foga di un comizio, il capo del Pd Franceschini ha gridato: «Fareste educare i vostri figli da un uomo così?» alludendo evidentemente a Berlusconi e alla presunta liaison con Noemi. I cinque figli di Berlusconi, sia della prima moglie che della seconda, hanno reagito tutti insieme dichiarandosi orgogliosi del loro padre e dell’educazione ricevuta. Luigi, il più piccolo dei cinque, quando è uscita fuori la faccenda del presunto amante della madre, ha pregato i giornalisti di non tirarlo in mezzo: nella storia del divorzio, ha detto, «io non parteggio né per lui né per lei». [Giorgio Dell’Arti]