vanity, 10 giugno 2009
L’operazione Chrysler
• L’operazione Chrysler è andata in porto. Mercoledì notte sono stati venduti a una nuova società, partecipata dalla Fiat al 20% (una quota destinata a diventare prima il 35 e poi, dopo la restituzione dei finanziamenti ricevuti, il 51), gli asset buoni della casa americana e i prestiti del Tesoro. Marchionne è stato nominato amministratore delegato, Jim Press presidente. Per ora la maggioranza è in mano al sindacato (55%, ma con un solo rappresentante in cda), mentre altri pacchetti sono posseduti dal governo americano (8%) e da quello canadese (2%). [Giorgio Dell’Arti]