vanity, 30 agosto 2010
Minatori liberi in due mesi
• Commozione nel mondo per il
video in cui si vedono le facce sbiadite e i lumini sui caschi dei 33 minatori
sepolti vivi in Cile, a San José di Copiaco, nel deserto dell’Atacama, uno dei
posti più aridi del pianeta. Cercavano oro e rame per conto di Alejandro Bohn e
Marcelo Keneny, già messi nei guai nel 2007 per non aver adottato le misure
minime di sicurezza. Licenziati i dipendenti sindacalizzati, i due hanno
ricominciato con lo stesso sistema di prima: i 33 si trovano adesso laggiù
perché non avevano fatto installare una scala d’emergenza, teoricamente
obbligatoria (ma anche la burocrazia cilena si lascia serenamente corrompere).
I 33 minatori, che sembravano condannati a restar sotto fino a Natale, forse
saranno tirati fuori in due mesi grazie al contributo di una seconda trivella
che affiancherà la gigantesca perforatrice Strata 950. [Giorgio Dell’Arti]