15 aprile 1928
Il capo della polizia: ampliare la visuale
• Il capo della polizia Arturo Bocchini telegrafa al prefetto di Milano chiedendo costanti aggiornamenti sulle indagini portate avanti dal Tribunale speciale. Per Bocchini è improbabile che gli attentatori siano gli antifascisti in esilio e indica piuttosto di dirigere le indagini verso le associazioni nazionalistiche jugoslave e balcaniche (FLLB, FLB, s.11_f.19 (H2, 132/1928), fasc. «Milano, attentato terroristico», telegramma non protocollato della prima sez. DAGR a prefetto Pericoli, con timbro “Riservata alla persona”, del 17 aprile 1928) [Giacchin 2009]