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 1928  aprile 13 Venerdì calendario

La bomba uccide anche un bambino

• Le condizioni dei soldati ricoverati all’ospedale militare per le ferite riportate nell’attentato di ieri in piazzale Giulio Cesare non destano più preoccupazioni. Muore però un bambino di soli tre anni: Enrico Ravera è la diciassettesima vittima della bomba alla Fiera. La famiglia dei fratelli Antonio ed Ennio Ravera perde, con la morte di Enrico, il quarto caro (Ennio, oltre al bambino di tre anni ha perso la moglie Natalina, Antonio entrambi i figli, Gian Luigi e Rosina).

• «Pietoso pellegrinaggio di cittadini dolenti» per tutto il giorno sul luogo della strage. Nel recinto improvvisato con paletti e fil di ferro che circonda il palo della luce, e dove ancora ieri sera si vedevano qualche brandello di carne e di vesti e macchie di sangue rappreso, sono stati sparsi come su un tumulo fiori e fronde. Anche alla camera ardente allestita al Cimitero Monumentale continua per tutto il giorno il corteo dei parenti, dei conoscenti, degli amici delle vittime. Nella sala un’immensa corona di orchidee donata da Benito Mussolini. [Cds 14/4/1928]

«Il basamento di ghisa nel quale venne introdotta la macchina infernale, infiorato da mani pietose» (L’illustrazione italiana, 22/4/1928)