vanity, 13 settembre 2010
Disordine nelle scuole
• Le scuole hanno aperto nel solito disordine: ritardo nelle nomine dei supplenti – e quindi classi senza professori – e manifestazioni di precari, a Messina e Villa San Giovanni, che domenica hanno bloccato per qualche ora i traghetti. Con una manovra triennale stabilita nel 2008, Tremonti ha tagliato 130 mila posti, numero che però comprende anche il personale andato in pensione e non sostituito. Quest’anno la riduzione riguarda 12.372 cattedre. Le ore settimanali di lezione nelle scuole elementari sono state ridotte a 27 da 30. Altra novità: quest’anno chi si assenterà per più di 50 giorni perderà infallibilmente l’anno (a meno che non sia stato davvero malato). [Giorgio Dell’Arti]