4 agosto 1922
I fascisti padroni di Milano
• Tre colonne di camicie nere, appoggiate da autoblindate e armate di bombe, espugnano nel pomeriggio la redazione dell’Avanti!, in via Settala, e danneggiano gli impianti tipografici (è il terzo incendio del quotidiano socialista in quattro anni); negli scontri cadono 2 squadristi della Antonio Sciesa: il venticinquenne Cesare Melloni e il ventiduenne Emilio Tonoli; ucciso il trentenne Edoardo Crespi della squadra Nazario Sauro mentre transita su di un camion per piazzale Procaccini. A palazzo Marino s’insedia il commissario prefettizio e le camicie nere si ritirano dalla sede comunale. [Franzinelli1]